Art Spiegelman: «Lo stile non so cosa sia»

Qui si puo’ trovare la trascrizione dell’intervista ad Art Spiegelman. Di Spiegelman ricordo con forza il fumetto Maus (anche se e’ riduttivo chiamarlo fumetto) . Un opera di grandissimo livello narrativo e grafico. Insieme ad Andrea Pazienza credo che lui sia stato uno dei grandi che ha portato la letteratura disegnata ad avere dignita’ letteraria. Per chi non lo conoscesse (fonte Wikipedia.it) Art Spiegelman (Stoccolma, 1948) è un autore di fumetti statunitense. E’ codirettore della rivista di fumetti e grafica Raw, di cui è stato uno dei fondatori, ed è tra gli artisti che hanno compilato e illustrato graficamente i lemmi del Futuro dizionario d’America (The Future Dictionary of America, pubblicato da McSweeney’s nel 2005).
Ha pubblicato svariati lavori su riviste statunitensi come New York Times, Village Voice e New Yorker. In Italia le sue storie sono pubblicate dal settimanale Internazionale.
Art Spiegelman deve la sua fama principalmente ad un’unica opera, Maus, un romanzo (auto)biografico in fumetti pubblicato tra il 1973 ed il 1991, dove si narra la storia del padre, Vladek Spiegelman, un ebreo polacco sopravvissuto alla Shoa.
Maus usa la forma di fumetto allegorico (i nazisti sono gatti, gli ebrei topi, ecc…) per dare corpo all’essenza della narrazione spogliandola degli elementi di identificazione e lasciando l’essenza della dimensione tragica. Di questo romanzo – che nel 1992 gli ha fruttato uno speciale premio Pulitzer – Umberto Eco ha detto: «Maus è una storia splendida; ti prende e non ti lascia più».

maus

 

Art Spiegelman (Stoccolma, 1948) è un autore di fumetti statunitense.

Spiegelman è codirettore della rivista di fumetti e grafica Raw, di cui è stato uno dei fondatori, ed è tra gli artisti che hanno compilato e illustrato graficamente i lemmi del Futuro dizionario d’America (The Future Dictionary of America, pubblicato da McSweeney’s nel 2005).

Ha pubblicato svariati lavori su riviste statunitensi come New York Times, Village Voice e New Yorker. In Italia le sue storie sono pubblicate dal settimanale Internazionale.

Nel 1982 ha ricevuto il Premio Yellow Kid a Lucca.

Attualmente insegna alla School of Visual Arts di New York.

Art Spiegelman deve la sua fama principalmente ad un’unica opera, Maus, un romanzo (auto)biografico in fumetti pubblicato tra il 1973 ed il 1991, dove si narra la storia del padre, Vladek Spiegelman, un ebreo polacco sopravvissuto alla Shoa.

Maus usa la forma di fumetto allegorico (i nazisti sono gatti, gli ebrei topi, ecc…) per dare corpo all’essenza della narrazione spogliandola degli elementi di identificazione e lasciando l’essenza della dimensione tragica. Di questo romanzo – che nel 1992 gli ha fruttato uno speciale premio PulitzerUmberto Eco ha detto: «Maus è una storia splendida; ti prende e non ti lascia più».

Categories: 1

Lascia un commento